UN'ALTRA COSA CHE HO PERSO |
Sei un'altra cosa che
ho perso, che mi e' scivolata, che mi e' caduta io c'ho provato ma non ti ho
tenuta, vabbe' pazienza credimi posso farne senza sei già un ricordo in
dissolvenza e non fai differenza con tutto quello che ho perso senza rendermene
conto come ogni volta che perdo un tramonto il giorno dopo affronto lo stesso,
magari piove come adesso e ho perso l'ombrello ed il cappello ma il bello e'
quello, e' il duello che ogni minuto ho fatto con la vita e quando la sorte mi
si e' accanita contro e pronto dovevo trovare veloce un via d'uscita
procurandomi qualche ferite che non si chiude e ancora brucia, ma fa niente e'
solo un'altra cosa persa o qualche volta un'altra cosa data e dopo tolta
all'improvviso, senza preavviso, che rende inferno ciò che era paradiso.
Ore passate a misurare dolore, dolore di testa, dolore di occhi, dolore di cuore
dolore d'anima, di sangue, di ossa ma ciò non vuol dire che non possa darmi una
scossa in fondo e' solo una scommessa che ho perduto una promessa a cui ho
creduto e che non hai mantenuto già, basta non perdere la dignità almeno
curandola un po' con un bicchiere pieno come le tue frasi, adesso tutte perse
come un mazzo di chiavi tu che cercavi, parole per farmi capire che eri pulita
ma per finire poi sei riuscita, a perderle come 100 Lire e adesso credimi non ne
voglio più sentire voglio guarire,
guardando l'altra faccia di te che ho scoperto pensandoti solo come a una cosa
che ho perso.
Ho perso treni e aerei più d'una volta il portafoglio ho perso indirizzi, soldi
ma mai l'orgoglio il che e' una sbaglio se mi fa perdere l'autocontrollo però non mollo c'ho fatto il callo e resta in ballo e' un'altra cosa uscita dalla mia
vita che presto o tardi verrà sostituita, in un futuro dove tu sarai passato
remoto cancellato, dimenticato, sarai una foto buttata sul fondo di un cassetto
chiuso coperta da qualche maglia che non uso e disilluso, ci proverò ad odiare
se non ci riuscirò a mio malgrado dovrò amare, ma mai come cura per un vuoto
da colmare e non mi scrivere non mi chiamare, non mi pensare perché da oggi
un'altra cosa cerco e sono certo sarà diverso, da quella cosa che ho perso.