IL MIO FUOCO |
Vieni qua, senti qua, senti come scalda, luminosità che nel calore risalta alta e mai falsa ricalca la vita che sprigiona un'alba,
e' il mio fuoco senti come brucia, ascolta. Non so ne quando, ne perché, ne
come mi ha preso solamente che un giorno s'e' acceso e libero mi ha reso
immune alle mode di costume e alla coscienza spenta che rimane un mal comune
nella mia città, esente mi rende dal contagio della uniformità ideologica,
statica, arida e arida di questo guida ogni mio gesto, scrive ogni mio testo, e
quando tutto e' freddo io bollente resto. E ogni parola e' una scintilla che
brilla di bella favilla che fa bella e che strilla dal centro del mio fuoco che
Dio mi ha regalato c'e' chi a spegnerlo c'ha provato, ma si e' bruciato.
Senti come brucia il mio fuoco, senti come scalda il mio fuoco, senti come
brucia il mio fuoco, senti come scalda il mio fuoco, vieni qua, senti qua, vieni
qua, senti qua.
C' è gente che abituata a rimaner seduta muta non agisce e subisce ogni sfiga
della vita chi ha detto che tutti siam dello stesso mondo qual esser seccante da
poter giocare non ha tenuto conto che troppi son bravi a barare e solo dopo aver
perso per anni ho capito che il metodo giusto per poter riuscire ad avere
qualcosa di buono da questa partita e' impegnare la testa e quindi ogni sfiga
affronto senza mai barare al gioco credici mi puoi metterci una mano sul fuoco.
Fuoco nelle rime, fuoco nelle vene, fuoco in questo suono brucio in cui si nega
di riperdonare qualcosa di buono per cui resto in mezzo in posizione non
accetto e più il silenzio e' fitto e meno io sto zitto. Il mio fuoco mi ha
insegnato a dire NO a credere che emergere si PUO' eppure se non so il futuro
cosa potrà riservarmi so che di sicuro il mio fuoco sarà li a scaldarmi.
Senti come brucia il mio fuoco, senti come scalda il mio fuoco, senti come
brucia il mio fuoco, senti come scalda il mio fuoco, vieni qua, senti qua, vieni
qua, senti qua.