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BON VOYAGE |
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Io sono come sono
e sono cazzi miei
io dico quel che dico
e sono cazzi miei
io vivo come vivo
e sono cazzi miei
cazzi miei
Cammino sull’orlo del baratro come se
non mi importasse pił niente di me
succede, a volte capita come se
come se mi importasse soltanto di chiudere
Come a me che a volte imparo
e cercando di imparare a volte sbaglio
e come un fulmine caduto sono io
triste avventuriero nell’oblio
oh dio, sono io
fottuto portavoce della specie
e mai non vorrei mai ma invece
lo sono per davvero
fottuto condottiero
e gią so gią sai come Neffa
che la mia spada č unica
la musica
che beffa
fa lo stesso
ma che stress
me ne iesse
e po’ addó me ne fuiesse?
La musica
regina del mio essere anormale
addó me ne iesse iesse
é proprio essa
’a jamma ca firmasse stu permesso speciale
permesso di viaggiare da solo come tanti anni fa
negando la realtą che non sarą mai pił la stessa di prima
bon voyage
uomo morto che cammina.
Cammino sull’orlo del baratro come se
non mi importasse pił niente di me
succede, a volte capita come se
come se mi importasse soltanto di chiudere
Io sono come sono
e sono cazzi miei
io faccio quel che faccio
e sono cazzi miei
io dico quel che dico
e sono cazzi miei
io vivo come vivo
e sono cazzi miei
cazzi miei un bel paio di palle grosse e sferiche
io vivo grazie a mie terminazioni periferiche:
le mani mie, la voce, i miei pensieri che
mantengono il contatto con la donna mia
gente mia
’e cumpagne le mie storie
papą e mamma ma madonna mia
cazzi miei che idiozia
vivo in quanto sono e tale sono in quanto vivo in compagnia
melodia
casa mia casa tua
ritorna in questa testa che altrimenti mi fa bua
ci ho la rima ma non ci ho pił la luce tua
e pił niente come prima uomo morto con la bua
uomo morto che cammina
Cammino sull’orlo del baratro come se
non mi importasse pił niente di me
succede, a volte capita come se
come se mi importasse soltanto di chiudere
